Per il terzo anno consecutivo Fondazione Aurora sarà presente a BookCity Milano con progetti e iniziative che avvicinano l’Italia e l’Africa e mettono al centro l’ingegno e la creatività dei protagonisti.

 

BookCity Milano è un’iniziativa promossa dal Comune di Milano e dall’Associazione BookCity Milano in cui vengono promossi incontri, presentazioni, dialoghi, letture ad alta voce, mostre, spettacoli con l’obiettivo di mettere il libro e i lettori al centro di una serie di eventi sul territorio urbano. Nell’ambito di questa manifestazione, dopo la presentazione l’anno scorso di cinque imprese africane alla Borsa Valori di Milano, quest’anno Fondazione Aurora sarà al Raffles Milano – Istituto di Moda e Design, Via Felice Casati, 16, 20124 Milano MI, sabato 19 novembre alle 14:00 con l’evento « Tracing identities through fashion photography: un percorso per intrecciare talenti e creatività tra Italia e Camerun, per un dialogo con i protagonisti dell’omonimo corso che ha riunito gli studenti di SUPER – Scuole Civiche di Milano e gli studenti di Laba Douala, in Camerun. 

 

L’evento sarà il racconto di uno spazio ibrido in cui si sono prodotte contaminazioni positive nelle tecniche e nelle modalità di interpretare e catturare la propria realtà, nella rappresentazione delle diversi identità italiane e camerunensi. Sarà il racconto del diverso impatto che i lavori di grandi maestri della fotografia come Richard Avedon, Malik Sidibè e Jurgen Teller sortiscono su una classe internazionale. Durante l’evento sarà possibile scoprire il processo di creazione di portfolios unici ed integrati, già esposti in una mostra virtuale nel Metaverso.

 

A partecipare alla conversazione saranno Stefano Mirti, direttore di SUPER – Scuole Civiche di Milano,Michelle Francine Ngonmo, CEO di Afro Fashion e coordinatrice del dipartimento di Fashion di Laba Douala,  i docenti fotografi Filippo Romano e Rudy Petgang e le studentesse Maria Giordano e Ingrid Bassama. La moderazione sarà a cura di Giulia Carpinelli.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti.