Il 2 novembre 2023 l’inceneritore ha subito il crollo del camino. Si tratta di una danno molto grave per l’ospedale e per le comunità che vivono nei suoi dintorni, perché i rifiuti non possono più essere smaltiti in modo sicuro. I rifiuti si stanno accumulando e ciò comporta un grave rischio per la salute delle persone, soprattutto per chi ha delle patologie croniche, per i bambini e per gli anziani.
L’impossibilità di smaltire in sicurezza i rifiuti sanitari prodotti dall’ospedale di Beira sta creando un’emergenza sanitaria con rischi anche per l’ambiente. Dona anche tu per consentire la riabilitazione dell’inceneritore per i rifiuti sanitari pericolosi.
Ci siamo sempre impegnati per contribuire in maniera sistemica per lo sviluppo socio-economico della provincia di Sofala con un approccio multisettoriale spaziando dall’educazione, all’acqua, alla salute e alla resilienza economica soprattutto nelle zone più remote della Provincia e da alcuni anni anche a Beira per migliorare la gestione dei rifiuti e con essa la qualità e la salute delle persone.
Nell’Ospedale Centrale di Beira e nei centri sanitari della città, capoluogo di provincia e seconda più grande in Mozambico, con 743.565 abitanti, vengono prodotti quotidianamente diverse tonnellate di rifiuti, come in qualsiasi altro ospedale. Questi rifiuti vengono smaltiti mediante l’utilizzo di un inceneritore, che oltre a ridurre del 70% il volume, li rende innocui, in modo che i residui possano essere depositati nelle discariche comuni come materiale non pericoloso.
Questi tipi di rifiuti non possono essere smaltiti insieme ad altri comuni rifiuti, in quanto contengono anche del materiale organico e infetto presente negli aghi, siringhe, sulle mascherine e sulle bende. L’Ospedale Centrale di Beira è la struttura sanitaria più importante della città, può offrire fino a 1000 posti letto ed è l’unico punto a Beira in cui i rifiuti solidi pericolosi possono essere trattati.
Sostieni anche tu l’ospedale di Beira per poter continuare ad offrire i servizi sanitari in totale sicurezza.
Contribuisci alla raccolta fondi del Consorzio Associazioni con il Mozambico – CAM, con sede a Trento e attivi nella provincia di Sofala in Mozambico da oltre 20 anni. Il fine di questa raccolta è la riabilitazione dell’inceneritore e della struttura comprendente che consentirà di ripristinare una corretta attività di smaltimento e salvaguardare dunque la salute della popolazione e l’ambiente urbano circostante.
L’obiettivo economico di questa nostra raccolta fondi è di raccogliere 20.000 euro entro il 12 gennaio 2024, per poter riattivare l’inceneritore il prima possibile.
Dobbiamo e vogliamo agire in fretta, aiutaci a fare la differenza.
Muito obrigado pela vossa generosidade.
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