Il 19 e il 21 ottobre è cominciata la seconda sessione di formazione WikiAfrica per studenti, nuovo percorso in cui i wikipediani formeranno 50 nuovi volontari, tutti giovani under 30 dal Kenya e dal Sudafrica, e condivideranno insieme l’ambiziosa quanto stimolante sfida di produrre informazioni di qualità dal continente Africano anche in lingue locali nonché incentivare la rappresentatività delle popolazioni africane a livello globale e quindi il loro empowerment. Gli studenti dell’Amref International University (AMIU) in Kenya, sono venuti a conoscenza di questa opportunità grazie al partenariato con Fondazione Aurora.
Durante la formazione, coordinata da Tochi Precious, Wikipediana in residence e staff member di Fondazione Moleskine, ogni partecipante ha accettato la sfida di produrre almeno 5 contenuti ciascuno per Wikipedia in Kiswahili, Luo, Swahili, Luhya, Mijikenda e altre lingue locali sudafricane.
AfroCuration in Sudafrica
Dopo il successo della prima edizione di AfroCuration in Mozambico e dei 70 nuovi volontari che si sono cimentati nella produzione di contenuti in lingua Emakhuwa, un altro gruppo di volontari, studenti e professionisti sudafricani avrà la possibilità di partecipare al secondo AfroCuration del 2021 in Sudafrica il 2 e 3 novembre.
L’evento virtuale si concentrerà sulla scrittura e la modifica degli articoli di Wikipedia concentrandosi su tematiche di genere e storie di marginalizzazione.
Le figure femminili nel tempo, la questione razziale, la lotta di classe, gli orientamenti sessuali e altre identità sociali che hanno contribuito alla liberazione del Sudafrica e alla realizzazione della sua Costituzione di fama mondiale saranno lo spunto per la produzione di contenuti sulla più grande enciclopedia online. Constitution Hill ha recentemente svelato una linea temporale della lotta delle donne per i diritti umani come parte di una mostra che racconta la storia della Costituzione del Sudafrica.
Ad intervenire saranno Lwando Xaso, avvocatessa, costituzionalista sudafricana e autrice del testo “Made in South Africa: A Black Woman’s Stories of Rage, Resistance and Progress”, Bobby Shabangu, president di Wikimedia South Africa, e Papakow Baiden, Program Manager di Fondazione Moleskine
Foto articolo: AfroCuration 2019. “Black Women Erased from History” Moleskine Foundation by Jamal Nxedlana CC BY-SA 4.0. dall’articolo di Papakow Baiden