Durante la sessione internazionale di “ImPossibile2024”, un evento di Save the Children Italia tenutosi presso l’Acquario Romano lo scorso 31 maggio, Arsène Hema, fondatore e CEO di InViis Lab, ha partecipato al panel “Unlocking Africa’s youth potential: youth empowerment & youth participation”. Insieme ad altri imprenditori e giovani africani, Hema ha condiviso le sue esperienze e le iniziative di InViis Lab, enfatizzando come la tecnologia possa essere un catalizzatore per lo sviluppo sostenibile del continente e come investire nel capacity building dei giovani, fornendo spazi per creare e sperimentare come il fablab di InViis, possa contribuire a sfruttare il potenziale di un continente prevalentemente giovane.
Il percorso raccontato da Arsène Hema inizia dalla Costa d’Avorio, si arricchisce con gli studi al Politecnico di Milano e prosegue con la decisione di rientrare in Burkina Faso per contribuire allo sviluppo del paese. “Tornare è stata una decisione molto difficile da prendere, sono tornato con lo scopo di creare un’impresa che sarà per me lo strumento con il quale potrò realizzare la missione di consolidamento dell’ecosistema tecnologico,” ha affermato Hema, sottolineando il suo impegno nel rafforzare le infrastrutture tecnologiche e supportare i talenti locali, non soltanto come ingegnere e CEO di InViis ma anche nel ruolo di docente universitario. InViis Lab, fondata da Hema al suo ritorno in Burkina Faso, si propone di superare le barriere tecnologiche e di facilitare l’accesso a servizi essenziali tramite soluzioni mobile.
L’evento ha evidenziato come i giovani imprenditori africani, attraverso la loro creatività e innovazione, stanno definendo il futuro del continente, trasformando sfide in opportunità e ridefinendo la modalità di partecipazione giovanile negli spazi di decisione politica. Oltre ad Arsène Hema, la presenza di figure ispiratrici come Lethabo Sithole, Managing Partner di Amila Africa e Chairperson dell’AfCFTA Youth Forum’s Advisory Board, Nanko Madu, direttrice dei programmi di Afrilabs, Dianne Mukamuremyi, CEO di Rainbow Health Food, e Pacifique Kwizera Irumva, Direttore del Kumwe Hub, tra gli altri, ha contribuito a delineare la narrazione di un’Africa innovativa e dinamica, dove i giovani sono parte proattiva della risposta locale alle sfide di sviluppo del continente.