Il 25 maggio si celebra l’Africa Day, la giornata dell’Africa, quale giornata di celebrazione dell’unità africana. La celebrazione ricorda l’ anniversario della fondazione dell’Organizzazione dell’unità africana – dal 2002 Unione Africana – il 25 maggio 1963, data in cui i leader di 30 dei 32 stati indipendenti del continente firmarono lo statuto ad Addis Abeba, in Etiopia. Da allora, ogni anno, la giornata è istituita come festa nazionale in molti paesi africani, ed è celebrata sia nel Continente e nella diaspora.
Da tradizione l’Africa Day è un momento in cui riflettere sui passi avanti compiuti dal lontano 1963 e dare nuovo slancio all’impegno politico e sociale di risposta alle sfide economiche, politiche, sociali e culturali che colpiscono le comunità locali. I temi centrali indicati quest’anno dall’Unione Africana sono la nutrizione e sicurezza alimentare come ambiti strategici per rafforzare i sistemi agroalimentari, sanitari e di protezione sociale.
Tra i numerosi eventi organizzati quest’anno, Fondazione Aurora ha avuto il piacere di partecipare al convegno per la giornata dell’Africa organizzato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale il 25 maggio e al XII Convegno del Consorzio SPeRA (Solidarietà, Progetti e Risorse per l’Africa).
L’Africa Day al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
L’edizione di quest’anno, con al centro la letteratura africana, è stata inaugurata dal Ministro Luigi Di Maio, ha avuto sarà dedicata alla letteratura africana e ha visto la partecipazione dell’Ambasciatore a Roma della Repubblica del Senegal, Papa Abdoulaye Seck, Paese che detiene la Presidenza di turno dell’Unione Africana.
L’evento ha ricalcato il successo che il mondo letterario africano sta vivendo, richiamando alcuni importanti premi letterari internazionali assegnati a scrittori africani nel 2021 e 2022, tra cui il Nobel per la Letteratura vinto dal tanzaniano Abdulrazak Gurnah, il premio francese Goncourt assegnato a Mohamed Mgoubar Sarr e l’International Booker Prize a David Diop. Affianco ai riconoscimenti internazionali, anche gli scrittori e le scrittrici della diaspora africana e afrodiscendente in Italia hanno assunto una crescente notorietà.
Partecipano alla conferenza moderata dalla giornalista RAI Veronica Fernandes, le scrittrici Chiara Piaggio, Igiaba Scego, Pap Khouma (Senegal-Italia), Espérance Hakuzwimana (Ruanda-Italia), insieme a Sami Tchak (Togo-Francia), Azza Filali (Tunisia), Ghada Abdel Aal (Egitto), Yewande Omotoso (Nigeria-Sudafrica, si collegherà da remoto), Verrà inoltre proiettata un’intervista esclusiva realizzata da Chiara Piaggio con il vincitore del premio Goncourt 2021, Mohamed Mbougar Sarr (Senegal-France).
Lo scrittore, accademico, giornalista ed ex Deputato italiano Jean-Léonard Touadi (Repubblica del Congo-Italia) conclude insieme alla vice ministra Marina Sereni.
XII Convegno del Consorzio SPeRA
Tra il 26 e 27 maggio 2022 ha avuto luogo (in modalità ibrida, online e presso il MAECI) il XII Convegno del Consorzio SPeRA (Solidarietà, Progetti e Risorse per l’Africa) – costituito nel 2010 con lo scopo di creare una rete tra le associazioni di volontariato che operano in Africa per favorire la conoscenza e la creazione di sinergie tra gli attori della cooperazione.
L’iniziativa nasce con l’obiettivo di portare allo stesso tavolo il mondo del volontariato, della chiesa, delle imprese, e delle università italiane che operano in Africa. Infatti, sebbene prese singolarmente si tratti spesso di piccole realtà, prese insieme la portata della loro azione è notevole. Come sottolinea l’Ambasciatore Giuseppe Mistretta, “i flussi di finanziamento che provengono da banche, fondazioni, privati benefattori e imprese, quasi eguaglia, se non supera, in ammontare e in numero di iniziative quella ufficiale – l’aiuto pubblico allo sviluppo”.
Da qui l’importanza di riunire tutte le esperienze di cooperazione italiana, che tuttavia spesso non si parlano, per promuovere il dialogo e agevolare la creazione di opportunità e possibili collaborazioni tra i diversi attori.
I due giorni di Convegno sono stati scanditi da tre momenti – tre tavole rotonde dedicate alla discussione di tematiche quali i progetti e le opere italiane nel continente africano, i processi di integrazione e la salute globale.
Al termine di questo ciclo di incontri si è tenuto, presso il MAECI, l’ultimo evento: il dibattito istituzionale, con ospite la Vice Ministra Serena Marini, è stato occasione per mettere insieme riflessioni e richieste, per dare voce e presentare alle istituzioni le diverse istanze provenienti dai singoli settori (imprese, volontariato, mondo missionario e quello universitario), nel tentativo di favorire in futuro una maggiore integrazione e coordinazione nella cooperazione allo sviluppo nel continente.
Durante l’incontro è stato presentato, infine, il Portale SPeRA – sviluppato in collaborazione fra l’Università degli Studi di Genova e il Consorzio col fine di realizzare un luogo di aggregazione, un punto di incontro col mondo del volontariato. La piattaforma raccoglie circa 700 progetti di volontariato in Africa da parte di 300 associazioni, e contiene una bacheca che funziona come luogo di incontro per mettere insieme chi già opera in Africa con altri attori che abbiano interesse a collaborare a seconda delle necessità del progetto.
L’intento, insomma, è quello di promuovere la cooperazione e la creazione di sinergie tra realtà di settori diversi, ma con un obiettivo comune – poiché, come ricorda la Vice Ministra, il continente “è la sfida dell’oggi […] e dobbiamo coltivare questo rapporto con l’Africa perché ne va del nostro futuro dal punto di vista dello sviluppo sostenibile, della sicurezza e della pace”.