Per dare continuità alle attività di formazione trasversale nell’ambito del nesso “migrazione e sviluppo” avviate nel 2019, lo scorso 20 novembre 2021 presso il Museo delle Culture di Milano, Fondazione Aurora ha promosso il seminario formativo “Everything must fall: Reinventing a more caring world after the crisis”.

L’attività orientata allo sviluppo di competenze professionali internazionali, ha visto l’intervento dell’Avvocatessa costituzionalista Lwando Xaso, autrice del libro “Made in South Africa – A Black Woman’s Stories of Rage, Resistance and Progress” di fronte ad una platea di giovani e studenti, di cui la maggioranza rappresentanti di organizzazioni della diaspora e seconde generazioni con background migratorio africano. I partecipanti afroitaliani si sono confontati sulla intercontinentalità dei temi quali diritti civili, il riconoscimento delle identità e l’Apartheid. 

In questa occasione aperta al pubblico hanno contribuito alla formazione l’Avvocatessa cassazionista Federica Pistorello e la psicoterapeuta sistemica Ronke Oluwadare, generando un dibattito sugli effetti e le conseguenze attuali derivanti dai processi storici e la contestualizzazione degli stessi in differenti Paesi per un approccio comparativo che arricchisce le dinamiche di migrazione circolare e mobilità professionale. 

La rimozione degli ostacoli di tipo culturale è funzionale alla promozione del coinvolgimento di studenti con background migratorio in percorsi di migrazione circolare.

 

“Una volta terminata l’esperienza alla Corte Costituzionale Justice Edwin Cameron, giudice della Corte Suprema mi pose la domanda che risultò la più importante della mia vita: “cosa farai per gli altri?”. Oggi risponderei: “Utilizzare le mie capacità in quanto avvocato per aiutare gli altri e comprendere dal punto di vista legale cosa è possibile fare per far stare meglio gli altri. Ciò che preferisco dalla Costituzione è che finalmente abbiamo dei diritti e dei titoli per chi è cittadino, ma anche per chi non è cittadino, per chiunque. Sono diritti di dignità, di vita, di educazione e di formazione per tutti. Sono pochi i diritti esclusivamente per i cittadini, la maggioranza sono diritti per l’umanità intera; perché nel tempo abbiamo compreso che sono diritti essenziali tuttora per essere liberi, soprattutto in Sudafrica. Una delle parole che preferisco dalla nostra Costituzione è “We” ovvero “Noi”, in quanto persone e attività collettive, che non si limita alla storia di questo Paese, o del continente africano ma di tutto il mondo.” –  riporta Lwando Xaso

 

L’educazione ai diritti è la chiave del rafforzamento del nesso migrazione-sviluppo che incentiva la mobilità professionale di giovani agevolati all’ avvio di carriere professionali.

 

“Una cultura dell’attenzione e della cura è fondamentale per combattere l’oppressione. In quanto sudafricani non vogliamo essere in contrasto con la legge, proprio perché sappiamo che la Legge è uno strumento stesso di cura e non oppressivo. Essere avvocato negli ultimi 15 anni per me ha significato avere a che fare con l’educazione alla “care” in senso di cura, un ruolo che non deve essere limitato, ma orientato alla trasformazione dell’utilità e dell’umanità. Lavorare alla Costituzione mi ha mostrato come ogni giorno possiamo approcciarsi alla legge e allo stesso tempo alla sfera emotiva” –  dice Lwando Xaso

 

Valorizzare l’identità significa valorizzare le abilità specifiche possedute dai giovani, affinché si possa sviluppare una forza lavoro altamente competente per una piena occupazione e  creazione di posti di lavoro dignitosi.

L’incontro ha fornito agli studenti afrodiscendenti, nuove chiavi di lettura e lenti di ingrandimento per poter ridisegnare – alla luce della storia e al contesto globale – il proprio cammino professionale.