Durante la sesta edizione dell’Italia Africa Business Week tenutasi a Roma il 16 e 17 novembre con tema “Africa Next Generation”, Fondazione Aurora e gli imprenditori partner provenienti da Burkina Faso e Mozambico hanno presentato il lavoro realizzato in questi anni di partenariato bottom-up tra Italia e Africa, il positivo impatto sociale che questo genera nelle comunità locali e le opportunità di investimento e scale up per potenziali partner italiani.
Ad occupare il palco insieme alla direttrice di Fondazione Aurora, Marta Sachy, anche
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Padre Didier Samné, CEO di Puits de Jacob, cooperativa di perforazione di pozzi d’acqua costituita da 5 giovani burkinabè nella Regione delle Cascate e nel comune di Banfora, Burkina Faso, che risponde alle esigenze delle comunità locali di garantire accesso universale all’acqua potabile entro il 2030, per famiglie, scuole, luoghi pubblici, impianti di produzione industriale, in linea con il piano di sviluppo idrico comunale e regionale
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Cateano Da Roda, CEO Hub Link, un incubatore di imprese a impatto sociale del Mozambico che supporta gli imprenditori locali nel processo di strutturazione e attuazione delle idee imprenditoriali ed è stato selezionato per INOVAÇÃO CIRCULAR, un progetto cofinanziato dalla Commissione Europea che ha come obiettivo il rafforzamento dello sviluppo socio-economico della città di Beira.
- Arsène Hema, CEO di InViis, società che offre soluzioni integrate in grado di supportare le aziende burkinabé e subregionali nei loro progetti di innovazione e marketing in Burkina Faso. Arsène ha presentato partecipato all’evento in presenza, durante la sua missione a Roma all’interno del piano di scale up sia di InViis che di Puits de Jacob.
Durante la business week la direttrice Sachy ha illustrato l’approccio operativo della fondazione: collocarsi non in quanto ente di erogazione ma come un partner tecnico che rispetta principio di ownership del progetto, opera senza espatriati ma insieme ad una “terza gamba”, partner locali o Ong nel paese, per fornire supporto agli imprenditori africani nella strutturazione del lavoro e nella definizione della strategia di scale up.
A riprendere la notizia anche VITA Magazine e Oltremare.