Lo scorso 4 maggio a Roma, la direttrice di Fondazione Aurora, Marta Sachy, ha partecipato alla conferenza “Donne e Business in Africa” organizzato dall’Università Luiss Guido Carli in collaborazione con l’Associazione Le Réseau e l’iniziativa Italia Africa Business Week.
La direttrice Sachy è stata invitata a partecipare insieme ad altre imprenditrici di spicco per discutere del ruolo delle donne nell’economia africana, avendo come ospite d’onore Monica Geingos, First Lady della Namibia, Presidente dell’OAFLAD (Organizzazione delle Prime Donne dell’Africa) e fondatrice e presidente della One Economy Foundation. Insieme a loro anche Roberta Datteri, Vicepresidente della CNA (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa). Ieva Jākobsone Bellomi, docente della John Cabot University e Mehret Tewolde, CEO di Italia Africa Business Week, hanno arricchito la discussione con le loro esperienze e competenze nel settore. La discussione è stata moderata dalla professoressa Roberta Mulas, esperta di Conflict and Peace-Building presso l’Università Luiss Guido Carli.
Nel suo intervento, la direttrice Marta Sachy ha condiviso la sua visione di cooperazione internazionale e l’esperienza della Fondazione nel campo del supporto a imprese sociali africane nel percorso di rafforzamento strutturale nel rispetto dell’ ownership locale, attraverso partenariati win-win e creazione di posti di lavoro. Durante il dibattito, sono stati affrontati temi cruciali come l’empowerment delle donne, la promozione dell’inclusione e della diversità nei ruoli di leadership e l’importanza di costruire ponti tra i continenti in cui l’Africa e la sua diaspora siano protagonisti. Le relatrici hanno sottolineato l’importanza di promuovere una leadership diversificata e inclusiva, che sia in grado di costruire squadre agili e solidali. Come sottolineato dalla First Lady Monica Geingos,
“è essenziale considerare tutti come pari, indipendentemente dal genere, dalla razza o dallo status sociale ed economico, affinché sia possibile costruire società e comunità migliori”.